Non lasciarmi, il libro che ha vinto il Nobel nel 2017
Non lasciarmi è un libro di Kazuo Ishiguro. Con questo libro Ishiguro ha vinto il Nobel per la letteratura nel 2017. Si tratta di un romanzo commovente in cui i sentimenti di amicizia e amore sono i veri protagonisti. Amore e amicizia non vengono mai trattati come sentimenti buonisti e sfruttati per un troppo facile coinvolgimento del lettore ma visti come armi forti e potenti da usare contro egoismo e crudeltà.
Non lasciarmi, la trama
Kathy, Ruth e Tommy sono cresciuti in un collegio immerso nella campagna della provincia inglese. Non hanno i genitori ma non sono nemmeno veri e propri orfani. Non crescono soli ma vengono amorevolmente educati da un gruppo di tutori che li protegge dal mondo esterno e li tratta come esseri speciali. Ma qual è, di fatto, il motivo per cui sono lì? E cosa li aspetta oltre il muro del collegio? Solo molti anni più tardi, Kathy, ora una donna di trentun anni, si permette di cedere agli appelli della memoria. Quello che segue è la perturbante storia di come Kathy, Ruth e Tommy si avvicinino a poco a poco alla verità della loro infanzia apparentemente felice, e al futuro cui sono destinati. Un romanzo intenso e commovente dall’autore di “Quel che resta del giorno”
Non lasciarmi, frasi dal libro
Alcune citazioni che potrebbero davvero farti capire lo stile del libro. Frasi in grado di restare impresse nel cuore.
“Rimanemmo così, sulla sommità di quel capo, per quello che ci sembrò un tempo infinito, abbracciati senza dire una parola, mentre il vento non smetteva di soffiarci contro, e sembrava strapparci i vestiti di dosso; per un istante fu come se ci tenessimo stretti l’uno all’altra, perché quello era l’unico modo per non essere spazzati via nella notte.”
Stavo parlando con uno dei miei donatori l’altro giorno, che si lamentava di come i ricordi, anche i più preziosi, svanissero sorprendentemente in fretta. Però io non sono d’accordo. I ricordi che mi sono più cari, mi sembra che non svaniranno mai. Ho perso Ruth, poi ho perso Tommy, ma non perderò mai i ricordi che serbo di loro.